La continua apertura di nuovi siti vaccinali ad alto numero di vaccinazioni giornaliere ha ulteriormente contribuito a mettere in completa crisi il sistema rendendo palesi i limiti delle iniziali strategie messe in atto a livello regionale.
Quello che oggi si chiede, sostengono il Segretario Nazionale Area MMG dott. Paolo Antonucci e la Segretaria Regionale del Lazio Area MMG dott.ssa Annarita Soldo, è un maggior rispetto del cittadino, che ha diritto alla massima trasparenza e all’equità sapendo di ricevere con le stesse garanzie organizzative, di sicurezza e supporto a qualsiasi livello del sistema sanitario, sia in un hub vaccinale cosi come nello studio del MMG, organizzato e sostenuto al pari di tali strutture onde evitare disuguaglianze e iniquità o ritardi nel processo vaccinale e nel diritto alla salute e alla vaccinazione e non creare cosi utenti o medici di serie A (nei centri ospedalieri o vaccinali supportati ed adeguatamente organizzati) e utenti e medici di serie B (negli studi del medici di medicina generale lasciati soli a se stessi) e conseguentemente un maggior riconoscimento della abnegazione di tutti gli operatori sanitari, compresi i medici di medicina generale
Si chiede infine di rendere pubbliche chiare e trasparenti queste nuove strategie vaccinali, senza continuare a sovvertire l’organizzazione in atto attraverso comunicazioni inviate all’inizio di ogni fine settimana.
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