Approvata, nella Regione Lazio, la DGR n. 22 del 28/1/2020 che stabilisce i criteri per la garanzia dell’equo compenso dei Professionisti, impartendo indirizzi in materia di procedure di acquisizione di servizi professionali agli Uffici regionali, agli enti strumentali e alle società controllate della Regione Lazio affiché:
- gli importi dei compensi professionali, da utilizzare quale criterio o base di riferimento per individuare il prezzo a base di gara, devono essere determinati sulla base dei parametri stabiliti dai decreti ministeriali adottati per le specifiche professionalità;
- negli avvisi pubblici relativi alle procedure di affidamento, devono essere utilizzate formule che scoraggino i ribassi eccessivi;
- nell’impostazione degli atti delle procedure di affidamento, i compensi professionali dovuti a coloro che svolgono professioni ordinistiche per le quali non sono stati individuati specifici parametri per la determinazione dei compensi e a coloro che svolgono professioni non organizzate disciplinate dalla Legge n. 4/2013 devono essere proporzionati alla quantità, alla qualità e al contenuto delle caratteristiche delle prestazioni, tenendo conto, ove possibile, di omologhe attività svolte da altre categorie professionali;
- nei contratti non devono essere inserite clausole “vessatorie”.