COSIPS E CIMO LAZIO CHIEDONO CONTROLLI SU TUTTI GLI OPERATORI SANITARI DELLA REGIONE LAZIO

Inviata oggi una lettera aperta alla Regione Lazio per chiedere un provvedimento simile a quello preso dalla Regione Veneto in merito all’effettuazione del test a tutti gli operatori sanitari del SSR, da estendere anche agli Specialisti Ambulatoriali interni, ai MMG , ai PLS, ai Medici di continuità assistenziale e ai Farmacisti , avendo lo scopo di implementare le misure cautelari e di isolamento domiciliare di coloro che, pur essendo un fronte strategico di contagio finora trascurato, consentirà di ridurre drasticamente non solo la diffusione del contagio ma anche il numero delle vittime tra gli operatori sanitari stessi. Alla luce delle valutazioni e delle considerazioni di cui sopra è evidente che la deprecabile carenza di dispositivi di protezione individuale (DPI), cui è stato costretto ad operare il personale sanitario finora, non solo non ha dato adeguata protezione al personale sanitario, ma nel contempo ha anche esposto i pazienti stessi a rischi non accettabili, in assenza di controllo di eventuale evidenza dello stato di portatore.

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