Co.Si.P.S. invia un atto di diffida e significazione alla ASL Roma 2 per la modifica iimediata della procedura per sorveglianza sanitaria attiva per i lavoratori asintomatici

Il Direttore della servizio Prevenzione Protezione ha emanato una direttiva incomprensibile ed illogica.

La nota in oggetto recita testualmente che “in considerazione della criticità
nell’approvvigionamento di DPI per l’emergenza COVID 19 ed essendo quindi necessario adottare misure di razionalizzazione della distribuzione e dell’impiego a livello regionale,
l’operatore della UOS Medico competenti dovrà obbligatoriamente mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro dal lavoratore asintomatico senza utilizzare alcun DPI”


Questa disposizione oltre ad essere illogica, in quanto c’è da capire come è
possibile per un medico visitare a un metro di distanza, in quanto se questo fosse possibile
non ci sarebbe alcun bisogno di una visita diretta presso l’ambulatorio, ma la si potrebbe eseguire in video conferenza.
La procedura crea, inoltre, una pericolosa sperequazione tra i professionisti sanitari che lavorano nella UOS medici competenti mettendoli in situazione di rischio incarenza di DPI, rispetto a tutti gli altri operatori sanitari.

Co.Si.P.S. è intervenuto prontamente chiedendo l’immediato ritiro della disposizione. In caso contrario si interverrà con denunce ai sensi del D.Lg.vo 81/08 e che non scherziamo lo dovrebbero avere capito..

leggi la nota della ASL Roma 2 e la diffida Co.Si.P.S.

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