Rinviato lo sciopero indetto per il prossimo 23 febbraio

COMMENTO DEL PRESIDENTE CIMO A MARGINE DELLA RIUNIONE DI STAMATTINA ALL’ARAN PER RINNOVO DEL CONTRATTO

L’incontro odierno finalizzato alla revoca dello sciopero è da considerarsi preliminare rispetto al nuovo incontro del 1 marzo nel corso del quale si dovrebbe conoscere la reale entità del monte salari propedeutico alla definizione della parte economica del rinnovo del CCNL.
Per quanto riguarda la parte giuridica la stessa avrà un iter particolarmente lungo legato all’accorpamento delle aree 3 e 4 e alla sostanziale rivoluzione in termini di organizzazione del lavoro rispetto ad un contratto siglato nove anni fa.
CIMO sottilinea il risparmio da parte delle regioni di circa 2,5 mld di euro su tutto il personale della sanità dal 2010 al 2016 ed una riduzione procapite di circa 250 euro/mese rispetto ai fondi accessori sempre nello stesso periodo di riferimento, ragion per cui l’accordo contrattuale con i confederali di 85 euro, rappresenta davvero un obolo che mette sullo stesso piano un neurochirurgo con un qualsiasi livello base dell’area non dirigenziale. Si attende quindi di conoscere l’atto di indirizzo per le successive valutazioni e azioni di merito.

Guido Quici

 

Al Termine dell’incontro le OO.SS. hanno deciso, pur mantenendo lo stato di agitazione,  di rinviare la data dello sciopero a data successiva al prossimo incontro del 1 marzo.

COMUNICATO STAMPA INTERSINDACALE

ANAAO ASSOMED – CIMO – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA

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CCNL 2016-2018: DOPO L’INCONTRO ALL’ARAN, MEDICI E DIRIGENTI SANITARI SOSPENDONO
LO SCIOPERO DEL 23 FEBBRAIO
20 febbraio 2018
Le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria prendono atto dell’avvio del confronto all’Aran per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018 che oggi ha ufficialmente tagliato i nastri di partenza.
Il calendario dei prossimi incontri, ravvicinati nel tempo a partire dalla convocazione per il prossimo 1 marzo, e la dichiarata disponibilità dell’Aran a proseguire un percorso da condividere, ci inducono a raffreddare per il momento la vertenza che ci ha visti impegnati per un intero anno fino ad oggi.
In attesa di risposte precise e responsabili alle domande poste oggi, auspichiamo una stagione costruttiva finalizzata a recuperare quanto è stato perso in termini di retribuzioni stipendiali e condizioni di lavoro dei medici e dei dirigenti sanitari, oggi peggiorate al punto da costituire un fattore limitante per l’accesso alle cure per i cittadini.
Nel contempo le Organizzazioni Sindacali chiedono alle Regioni di fare la loro parte in merito a contenuti e tempi della contrattazione.
A fronte di queste considerazioni, le Organizzazioni Sindacali sospendono la giornata di sciopero nazionale indetta per il 23 febbraio, mantenendo comunque lo stato di agitazione e riservandosi, già a seguito dell’incontro del 1 marzo, di fissare una nuova data nel caso in cui tempi e contenuti della trattativa fossero insoddisfacenti.

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