Pubblicato il 21/6/16 sul BUR del Lazio n. 49 il decreto per il Piano Regionale per il governo delle liste di attesa 2013 -15.
Il documento, individua, per alcune prestazioni, i sintomi e/o le condizioni cliniche a cui associare le diverse classi di priorità. Ai raggruppamenti così definiti è quindi associato, lo stesso “tempo massimo di attesa accettabile”.
Il documento pertanto, a partire dalla condizione del paziente, suggerisce al medico che deve prescrivere una prestazione specialistica di primo accesso, la classe di priorità da indicare nella ricetta. Le condizioni cliniche che, nel presente documento, sono state associate alle diverse classi di priorità non esauriscono quelle potenzialmente associabili. Altre potranno essere individuate dal medico prescrittore in base alla propria esperienza clinica.
Dal punto di vista pratico, si tratta di:
– individuare delle classi di priorità, immaginate come contenitori in cui sono raggruppate tutte quelle condizioni cliniche per le quali il tempo che il paziente può aspettare senza che ne sia ritardata la diagnosi o pregiudicata la cura (c.d. tempo massimo di attesa accettabile) sia, approssimativamente, lo stesso;
– utilizzare, da parte dei medici prescrittori, le classi così individuate per indicare il grado di urgenza della prestazione richiesta;
– strutturare adeguatamente le agende di prenotazione dei soggetti erogatori, riservando il necessario
numero di “slot” alle prestazioni richieste con priorità più elevata.
Co.Si.P.S. organizzerà una riunione per la valutazione del documento e indicazioni per i prescrittori.