Medicina dei Servizi – La Regione da ragione a COSIPS sulla presunta obbligatorietà della reperibilità.

La Regione Lazio risponde all’Avvocato Porpora che ha scritto per conto COSIPS in merito alla pretesa della ASL di Viterbo di obbligare una nostra iscritta con contratto di Medicina dei Servizi, a effettuare la reperibilità del Servizio Necroscopico.

Nonostante la precisa contestazione del nostro Sindacato, la ASL di Viterbo ha continuato a obbligare la nostra iscritta a fare i turni di reperibilità, tanto da costringerci a far intervenire lo studio Porpora presso la Regione Lazio.

Noi non molliamo mai e pretendiamo il rispetto dei contratti e delle norme.

Continueremo a seguire le vicende anche in Tribunale, qualora la ASL continuasse a permanere in questo atteggiamento gravemente lesivo dei diritti della collega.

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